Nascosti fra le pagine del grande libro del passato ci sono anche i bambini.
Ogni tanto fanno capolino.
Sono belli nei loro abiti modesti, calzano i sabots e guardano con occhi ora timidi e curiosi, ora divertiti e sorridenti.
“Chissà cosa fa quel signore con quella scatola nera?”
Non sanno che quel signore li sta consegnando alle generazioni future!
I giochi dei bambini
Raramente i bambini possiedono dei giocattoli.
La loro fantasia però può trasformare in gioco tutto quello che osservano nel mondo dei grandi.
Ed allora, rami biforcuti o scatole di latta diventano mucche da comprare e vendere con carte di caramelle; i sassi si trasformano in bambole, i cocci sono piatti e pentole, quando non sono i cuccioli degli animali a diventare dei divertenti compagni di giochi.
I bambini osservano
Nei loro primi anni di vita, e anche oltre, i bambini vivono in stretto contatto con i loro genitori e partecipano con interesse a tutte le attività quotidiane.
Dapprima li osservano e li imitano nei loro giochi, poi, assai presto, iniziano ad aiutare nei limiti delle loro possibilità.
È così che, senza insegnamenti particolari, una cultura passa di generazione in generazione, viva e vitale.
La scuola
Numerose scuole istituite nei villaggi e la possibilità di essere accolti al convitto d’Andrés-Rivetti consentono alla maggior parte dei bambini di frequentare la scuola senza troppi disagi. Ma per i bambini che abitano nei villaggi in cui non c’è la scuola, c’è un percorso più o meno lungo da fare, quattro volte al giorno.
Se il tempo è bello ciò può anche essere piacevole, ma quando piove, nevica, o fa freddo, le cose si complicano.
Per fortuna questi bambini, temprati sin dalla prima infanzia, per lo più non si perdono d’animo e superano anche queste difficoltà. Spesso con una sana e coinvolgente allegria.
I vestiti dei bambini
Sono modesti i vestitini dei bambini, sempre uguali, perché, per lo più, sono sempre gli stessi.
Però c’è il vestito della festa che è più nuovo e più bello. I sabots della festa sono bianchi, come pure, spesso, le calze o i calzini di lana.
In inverno ci sono i caldi golfini che le mamme hanno lavorato con lana precedentemente filata e tinta con colori vivaci. Ma c’è anche la neve che entra nei sabots e bagna i piedi e il freddo che si insinua sotto i vestiti delle bimbe.