Come e quando si suonavano le campa ad Ayas
prima dell’elettrificazione del campanile
di Tersilla Alliod
Quando non c’erano ancora tanti suoni e frastuoni, i parrocchiani erano più attenti alla voce delle campane e conoscevano da queste gli avvenimenti lieti e tristi del paese.
Il carillon è formato da dieci campane 1. Per trècoudà 2 ci sono tre modè 3: le pitidè 4 S1, con sei campane, le secondè 5 S2, con otto campane, le grósè 6 S3 con dieci. Tutte e tre le modè 3 hanno gli stessi motivi, che si suonavano secondo le occasioni.
Il carillon è formato da dieci campane 1. Per trècoudà 2 ci sono tre modè 3: le pitidè 4 S1, con sei campane, le secondè 5 S2, con otto campane, le grósè 6 S3 con dieci. Tutte e tre le modè 3 hanno gli stessi motivi, che si suonavano secondo le occasioni.
Il carillon è formato da dieci campane 1. Per trècoudà 2 ci sono tre modè 3: le pitidè 4 S1, con sei campane, le secondè 5 S2, con otto campane, le grósè 6 S3 con dieci. Tutte e tre le modè 3 hanno gli stessi motivi, che si suonavano secondo le occasioni.
Il carillon è formato da dieci campane 1. Per trècoudà 2 ci sono tre modè 3: le pitidè 4 S1, con sei campane, le secondè 5 S2, con otto campane, le grósè 6 S3 con dieci. Tutte e tre le modè 3 hanno gli stessi motivi, che si suonavano secondo le occasioni.
IDomeniche normali
All’Angelus del mattino alle 5,30 suonare la seconda P0a L11 e trècoudà P2 le secondè P5 L02. Un’ora prima della Messa cantata suonare la gran P0 a distesa P11 S9 (moda). La prima, seconda e terza domenica del mese dopo la gran P0 suonare anche la seconda P0a C19; alle 13 trècoudà P2 le secondè P5 L02 per i vespri, la sera all’Angelus ancora le secondè P5 L02.